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Uisp Jesi: convegno sulle attività in spiaggia per persone con disabilità

“Sulla sabbia, dalla cura al prendersi cura” è il titolo del convegno sul benessere delle persone con disabilità. Parlano Pesce e Squadroni

 

“Sulla sabbia, dalla cura al prendersi cura” è il titolo dell'evento formativo che si è tenuto lo scorso 18 luglio sulla spiaggia di Senigallia (An), organizzato dal Comitato territoriale Uisp di Jesi. Il bagno 102 – storicamente gestito dal Comitato jesino - ha ospitato e coinvolto le diverse iniziative. Lo stabilimento è anche un centro elioterapico che svolge la funzione di vero e proprio “Bagno sociale”.

Dunque, la spiaggia viene valorizzata come spazio aperto dove si può giocare e socializzare. Il valore dell’inclusione è la stella polare del progetto e il coinvolgimento delle famiglie e dei loro figli con disabilità è determinante per poter svolgere insieme attività ricreative, ludiche e motorie.

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Il presidente Uisp, Tiziano Pesce, ha partecipato al convegno sostenendo fortemente tutto il Comitato. “Abbiamo approfondito tutte le tematiche con ospiti autorevoli che hanno messo in evidenza l'essenza dello sport sociale per includere ragazze e ragazzi con disabilità e le loro famiglie. Il progetto Balneabile è molto importante e ringrazio il Comitato di Jesi che lo ha promosso e organizzato. Si trova all'interno del progetto nazionale Sportpertutti, finanziato dal ministero del Lavoro, il quale evoca il dna della nostra associazione che porta avanti da 75 anni il diritto allo sport sociale. L’obiettivo è quello di rafforzare le reti e le azioni dei comitati Uisp di tutta Italia”.

Il presidente territoriale di Jesi, Stefano Squadroni ha ricordato i festeggiamenti per i quarant’anni dell'Uisp territoriale anche tramite questa iniziativa: “Per noi è un traguardo importante concludere i festeggiamenti con questo convegno in cui abbiamo affrontato, attorno al progetto Balneabile, un tema che ci sta molto a cuore come quello delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Vogliamo regalare dei momenti di piacere e di svago nel nostro stabilimento balneare dove facciamo attività tutta l’estate. Sono tre giorni a settimana e a disposizione ci sono i nostri psicologi, psicomotricisti per i ragazzi e per le loro famiglie. Durante l’inverno invece lo facciamo a Jesi dove svolgiamo la maggior parte delle nostre attività”, conclude Squadroni.

Anche il vicesindaco di Jesi Samuele Animali esprime il grande interesse del Comune sostenendo che “l’accessibilità e l'inclusione in spiaggia sono tematiche molto importanti per le famiglie che hanno ragazzi con disabilità. Dovremmo organizzarci per fornire un’esperienza di vacanza che sia unisca sport e carattere educativo senza ghettizzare, ma essendo il più inclusivi possibile. Le barriere devono essere superate al fine di dare a tutti le stesse possibilità”.

Infine il pedagogista Daniele Novara che ha concluso il convegno, ha riflettuto su cosa significhi oggi essere genitori e le relative difficoltà: “Nel primo anno di vita un figlio costa dai 7mila ai 14mila euro con lunghe liste d’attesa nei nidi e difficoltà nell’iscrizione alle scuole dell’infanzia. Il genitore, nonostante abbia grandi speranze, è lasciato da solo dalle istituzioni a fronteggiare le difficoltà e le scarse risorse”.

Sul tema dell’incontro Novara prosegue: “Per chi ha un figlio con disabilità raccomando grande delicatezza, i bambini sono pieni di risorse e ci possono dare grandi sorprese e soddisfazioni. Un consiglio per affrontare le principali sfide educative dei figli è quello di non essere loro amici. Bisogna tenere la giusta distanza educativa facendo un buon gioco di squadra fra genitori ed essendo concreti e pratici”, ha concluso Novara. (A cura di Edoardo Arturo Scali)